Chiesa di Santo Stefano a Cesure
Nella frazione Cesure situata, a mezza costa della montagna che sovrasta la valle, si trova la chiesa di Santo Stefano (S. Stefano de Clusuris). L’edificio di culto appare esternamente come le altre case del paese e non presenta significativi motivi distintivi. Sulla sinistra della facciata, in posizione arretrata, sta il campanile. Contigua al corpo di fabbrica principale è la sacrestia, posta a sud della chiesa. Lo sviluppo della navata è ortogonale rispetto all’ingresso. Questo è sollevato sul sagrato ed è un semplice portone di una qualunque abitazione. Al livello superiore due finestre danno luce alla navata. Il campanile alto circa otto metri è ripartito in due ordini: l’ordine inferiore è cieco, mentre la cella campanaria apre all’esterno con archi a tutto sesto. Sopra una cornice di mattoni si innesta il tetto a padiglione rivestito di coppi.
■ Interno
La navata si sviluppa sull’asse nord-sud con direzione ortogonale rispetto all’ingresso. L’aula è divisa in due vani separati dall’arco in muratura che introduce al presbiterio. La parte riservata ai fedeli ha soffitto piano, e presenta nella parete sinistra una nicchia con statua di Sant’Antonio da Padova. Il presbiterio ha soffitto voltato a botte, con imposte a quota superiore delle finestre aperte sul lato sinistro. Alle spalle dell’altare una porta conduce alla sacrestia.
■ Impianto strutturale
Struttura mista in calcestruzzo armato e laterizi.
■ Coperture
Tetto a due falde in latero-cemento rivestito esternamente in coppi.
Notizie storiche:
1700 ‐ 1799 (costruzione intero bene )
■ La chiesa risale al secolo XVIII. Non esistono sufficienti fonti documentarie delle date di costruzione del fabbricato.
1900 ‐ 1990 (rifacimento degli interni intero bene)
■ Nel corso del XX secolo la chiesa è stata radicalmente trasformata: sono spariti gli altari originali del Settecento ed è stato rifatto il soffitto in latero-cemento.
1997 ‐ 2001 (consolidamento e restauro intero bene )
■ A seguito del sisma del 1997 la chiesa fu sottoposta ad interventi di restauro che si sono conclusi nei primi anni del XXI secolo.
1997 ‐ 2016 (rifacimento del pavimento intero bene)
■ A conclusione del restauro fu steso un nuovo pavimento. Il sisma del 2016 ha danneggiato nuovamente la chiesa aprendo una crepa al centro del pavimento.
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